|
Figalet
|
|

|
ZONA PRODUZIONE: |
Provincia di Treviso |
|
|
|
Questa salciccia è del tutto particolare essendo a base di fegato di maiale. Il sapore amarognolo del fegato, viene esaltato dalla presenza di parti dolci costituite da uva appassita che si fa rinvenire in vin santo. Un tempo, in alternativa, si inserivano pezzetti di buccia di limone o arancio canditi. Ha un profumo intenso, con assenza di odori anomali, mentre al palato si presenta pieno ed armonioso, leggermente amaro (con punti dolci se in versione con l’uvetta). Al taglio presenta un’omogenea distribuzione e proporzione di grasso e magro; è di colore rosso scuro per la presenza del fegato. Vengono utilizzati il fegato del maiale (25-30%), carni magre di spalla (35-30%) e pancetta di maiale (40%), privata della cotenna, macinate con stampo a fori di 4 mm.
L’impasto è fatto in parte con l’uso di macchina impastatrice ma completato in modo manuale; viene insaporito all’ 1.6 - 1.8 di sale (marino) e aromatizzato con pepe e profumo di cannella. Si unisce l’uva passa fatta rinvenire nel vin santo (per la specifica tipologia). Dopo accurato mescolamento, l’impasto viene insaccato in budello di maiale. L’insaccamento è fatto a macchina mentre la legatura si fa a mano.
Le dimensioni dei rocchi variano di diametro dai 2,5 ai 3,5 cm e di lunghezza dagli 8 ai 12 cm. L’asciugatura si fa a temperatura di 11-13°C per un giorno.
|
|
|
|
|
|
Regioni |
 |
|
|
|