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Cavatieddi
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ZONA PRODUZIONE: |
Tutta la regione |
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Le dimensioni e il metodo di preparazione di questa pasta secca dalla forma di gnocchetto,diffusa in gran parte dell'Italia meridionale, variano da regione a regione. Rigorosamente fatti in casa, premendo i tocchetti ricavati dall'impasto di semola o farina di grano duro attorno a uno strumento lungo e stretto - è caratteristico l'uso di ferri da calza o di stecche d'ombrello - i Cavatieddi in Puglia si consumano nei giorni di festa. In Basilicata sono invece il classico piatto di pasta quotidiano e, per dar loro la forma necessaria, vengono schiacciati sulla spianatoia in modo da arricciarne i bordi. In terra siciliana sono detti Cavatiddi o Gnucchiteddi, e sono più stretti e lunghi, sempre con i bordi arricciati, e tradizionalmente conditi con sughi a base di pesce (grongo o cernia). In Calabria troviamo i Rascatieddi, che prevedono nell'impasto anche l'aggiunta di un terzo di patate lesse.
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Regioni |
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